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Studiare chimica fisica significa imparare a svolgere esercizi, per comprendere a fondo il significato e lo sviluppo delle tante equazioni che la caratterizzano. Questo si traduce nell'impostare concettualmente lo svolgimento dell'esercizio e poi nel ricavare i risultati richiesti sulla base dei dati conosciuti. Per molto tempo, i calcoli sono stati svolti con una calcolatrice elettronica tascabile provvista di funzioni trigonometriche e sufficiente per affrontare le equazioni di secondo grado. Tuttavia, questa impostazione era lontana dalla realtà di un laboratorio, dove spesso le equazioni da risolvere sono di ordine superiore al secondo o terzo, e le misure così numerose da rendere arduo interpolarle o adattarle a un'equazione su carta; inoltre, nella pratica sono frequentissime le equazioni che conducono a espressioni complicate, da cui risulta abbastanza difficile estrarre il parametro desiderato. In altre parole, utilizzare il computer per svolgere i calcoli è praticamente indispensabile, se si vuole restituire il senso della pratica di laboratorio. La seconda edizione di Esercizi di chimica fisica propone di usare, per alcuni problemi, il software open source Maxima, corredato della sua interfaccia grafica wxMaxima, disponibile per sistemi operativi Linux, macOS, Windows e Android. Gli argomenti presi in esame, per ciascuno dei quali vengono proposti 30 esercizi con risoluzione, sono suddivisi in nove capitoli; i primi sei - su gas, termochimica, equilibrio chimico, sostanze pure e miscele, elettrochimica, cinetica chimica - riprendono gli argomenti della precedente edizione con esercizi rinnovati, mentre gli ultimi tre - dedicati a chimica quantistica, diagrammi logaritmici e bilanciamenti - compaiono per la prima volta.